12/07/11

Twin Peaks



Ore 21 dell'8 aprile 1990, il network televisivo americano ABC trasmette il tanto atteso episodio-pilota del serial Twin Peaks. La storia ad episodi si nutre della curiosa associazione tra le imprevedibili idee cinematografiche lynchiane e quelle più standard-televisive del comunque geniale Mark Frost. Nel periodo immediatamente precedente alla prima, la serie è stata oggetto delle inevitabili chiacchiere, alcune delle quali venate di scetticismo. Si teme che il mezzo televisivo possa penalizzare, con le proprie limitazioni tecnico-temporali (inevitabili rispetto al cinematografo) l'eclettico modus operandi del cineasta di Missoula.
Nulla di tutto ciò. Lynch trae dalle limitazioni nuova linfa e si cimenta in una stimolante ricerca che lo porta ad inventare ingegnosi e curiosi escamotages. Gira a suo favore il classico formato della Soap Opera per confezionare una storia ad ampio respiro, farcita di mille sottotrame intriganti, in bilico tra il romanzo ed il poliziesco noir. Senza dimenticare che la storia a puntate gli permette finalmente un approfondimento importante dei characters, nonché delle proprie passioni. L'influenza del bosco, l'amore per i meccanismi industriali, il citazionismo squisitamente lynchiano emergono in ogni istante dell'opera. David prosegue con Twin Peaks la cinica analisi inaugurata in Velluto Blu. L'attenzione del regista si sofferma a lungo sulla provincia americana, soprattutto sulla sua presunta normalità: la cinepresa rimuove con forza la patina che aleggia nell'aria, come una motosega leva la corteccia di un albero (della segheria Packard). Emergono dall'interno misteri, ossessioni, urla di dolore e tanto altro. "Quando vedi un mondo bellissimo, basta che guardi un po' più da vicino ed è tutto un agitarsi di formiche rosse" (Lynch Secondo Lynch - A cura di Chris Rodley - Baldini&Castoldi). Il cineasta cambia irrimediabilmente la concezione di serial TV, rompendo (anche con violenza) gli schemi ma, per assurdo, lo fa rispettando il piccolo schermo: Twin Peaks ha il sapore della televisione, è televisione, lontana anni luce dal pattume che spacciano abitualmente nell'etere.

Bob Sinisi



Episodio Pilota
1989
Durata: 112 minuti - 35 mm
Prodotto da: David J. Latt per Lynch - Frost Productions / Propaganda Films / Spelling Entarteinment
Produzione esecutiva: Mark Frost, David Lynch
Regia: David Lynch
Soggetto: David Lynch, Mark Frost
Musica: Vedi sezione "Suoni"
Fotografia: Ron Garcia
Scenografia: Patricia Norris
Montaggio: Duwayne Dunham
Suono: John Wentworth

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